INTERROGAZIONE n. 39 del 13/05/2015
Interrogazione n.39/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Su Ferrovie della Calabria e FERLOC srl"

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
nel periodo 2002-2005 l'amministrazione delle Ferrovie della Calabria Srl, in virtù delle legge regionale 18/2001 sulla razionalizzazione del TPL e della Deliberazione di Giunta n. 855 del 24/09/2002 decise di costituire con le società SAV S.r.l. e Autoservizi Locco S.r.l. le ATI (Associazioni temporanee d'impresa) rispettivamente FERSAV e FERLOC, dividendo fra le due le autolinee su concessione regionale assegnate a Ferrovie della Calabria Srl. Questa operazione evitò che le società SAV S.r.l. e Autoservizi Locco S.r.l. fossero obbligate a restituire le concessioni alla Regione Calabria che avrebbe potuto assegnare solo ad aziende con almeno 600.000 km annui di percorrenza offerti al pubblico. Le società menzionate erano invece in grado di effettuare soltanto 400.000 Km e 200.000 km annui;
le ATI secondo quanto previsto dalla legge regionale 23/1999 e successive modifiche ed integrazioni, sarebbero dovute trasformarsi in società di capitali entro il 31/12/2005, pena la decadenza dei servizi. Tutto questo avvenne puntualmente con la costituzione delle due società Fersav S.r.l. e Ferloc S.r.l.;
successivamente, la Corte costituzionale con sentenza n. 80/2006 ha ritenuto inammissibili alcuni articoli delle L.R. 23/1999 e 36/2004, in particolare l'obbligatorietà di trasformazione delle ATI in Società di Capitali entro il 2005, ribadendo oltremodo il divieto di affidare in modo diretto a nuovi soggetti i servizi in assenza di gare. Nonostante tale sentenza le società furono costituite ugualmente;
Ferloc nel settembre 2013 ha predisposto un atto di scissione (Repertorio numero 40214 Raccolta numero 18295 Notaio Camilleri di Cosenza) attraverso il quale Ferrovie della Calabria, mediante assegnazione di parte del patrimonio della società scissa Ferloc, è venuta a perdere la propria partecipazione sociale alla Ferloc il cui capitale sociale è ora detenuto interamente dalla società Autoservizi Locco;
a seguito di tali modifiche societarie una parte del personale è transitato a Ferrovie della Calabria mentre la restante parte è rimasto a Ferloc attraverso procedure poco comprensibili. Appare infatti singolare che i dipendenti che all'epoca della costituzione della FERLOC SRL erano dipendenti di Autoservizi Locco S.r.l. oggi lavorano alle dipendenze di Ferrovie della Calabria Srl mentre tutti gli altri che furono assunti tramite la selezione pubblica bandita nel 2009 da Ferrovie della Calabria Srl sono oggi alle dipendenze di Ferloc Srl nonostante nel momento dell'assunzione da Ferloc e da Fersav a tempo determinato i dipendenti firmavano il contratto presso l'ufficio del personale di FdC. il personale rimasto a Ferloc resta sottoposto al potere disciplinare di detta azienda con possibilità da parte della stessa di poter procedere anche ad eventuali licenziamenti, così come già accaduto ad un dipendente licenziato da Ferloc in data 27.02.2015 a seguito di contestazione disciplinare;
Per sapere:
se il governo regionale ritiene che, in virtù dei poteri di vigilanza e controllo attribuiti alla Regione Calabria, il personale assunto tramite la selezione pubblica bandita nel 2009 da Ferrovie della Calabria Srl abbia diritto al riconoscimento della sussistenza di un rapporto di lavoro con Ferrovie della Calabria e quindi abbia diritto a vedere annullata la procedura condotta a proposito del trasferimento del personale d'azienda a Ferloc;
qualora dovesse essere ritenuta illegittima la procedura di trasferimento del personale in questione, quale iniziativa intende intraprendere al fine di ripristinare la legalità e la riassunzione in servizio del dipendente licenziato.

Allegato:

13/05/2015
G. GRAZIANO